Ogni tanto da qualche polverosa parte delle nostre case spuntano fuori frammenti di storia.
E’ il caso di questo documento, ritrovato da poco, che ricorda il 27 Agosto 1944, giorno dell’uccisione del civile Pierino Bona sulla piazza di Ronco, e dell’incendio appiccato dai nazi-fascisti ad un gran numero di case, rustici e stalle. Questo documento è interessante innanzitutto per essere un originale scampato per 67 anni all’usura del tempo. Non è datato, ma è sicuramente stato diffuso fra la popolazione nel primo anniversario del 27 Agosto ( ricordiamo infatti che il Partito d’Azione, che lo firma, si sciolse nel 1947 ). E’ uno scritto da analizzare anche per alcuni aspetti che, visti con gli occhi di oggi, ci appaiono buoni indicatori del clima di allora.
Che ci sia stata una sezione del Partito d’Azione denominata Giustizia e Libertà è certamente una sorpresa per questo piccolo paese, dove i giovani partigiani si erano uniti all’unanimità alle formazioni garibaldine. Qualcuno in paese ricorda ancora che questo Partito organizzò perfino una squadra di giovani ciclisti, lo sport popolare per eccellenza. Una novità da sottolineare è quella Messa a suffragio di Pierino indetta da un Partito che aveva nella laicità e nella separazione fra Stato e Chiesa una delle sue principali ragion d’essere. Il testo che invita a partecipare è una sintesi perfetta, anche se con toni un po’ epici, di cosa sia stato quel 27 Agosto per il paese:
27 AGOSTO !!
Giornata di lutto e di pianto che non deve passare inosservata alla popolazione di Ronco. La Sezione di Ronco del Partito d’Azione “Giustizia e Libertà” con la Gioventù d’Azione indice per tale giorno alle ore 9 un solenne funerale nella Chiesa Parrocchiale in suffragio dell’anima del compianto BONA PIERINO Vittima innocente e pura della barbarie nazi-fascista Tutto il popolo accorra a questa solenne e devota funzione, testimoniando così il suo perenne ricordo, verso chi compì il suo sacrificio nella piazza comunale, distruggevano, incendiavano e saccheggiavano le frazioni del Paese, fra la disperazione, le grida ed i pianti dei vecchi e dei bambini. Raccogliamoci tutti e onoriamo il martire in questa triste ed indimenticabile data: dominata dalle squadre del terrore mentre altri uomini
27 AGOSTO !!
IL PARTITO D’AZIONE
Chi ricorda quella messa parla di una grandissima partecipazione popolare a questo funerale posticipato, segno tangibile di una ritrovata possibilità di dimostrare pubblicamente la propria umanità. Sentimento che nei venti mesi della lotta di Liberazione fu costretto ad agire di nascosto ed in segretezza, e che, pure in queste condizioni innaturali, seppe esplicare tutta la sua forza risultando determinante nella difesa di tante vite e nella salvaguardia dei valori di solidarietà su cui si deve poggiare una comunità.
La prova delle distruzioni avvenute in paese ce la fornisce concretamente un’ anziana signora che abitava ad un centinaio di metri dalla piazza: “Quel pomeriggio pioveva di tutto dal cielo, noi eravamo rinchiusi per la paura in casa. Quando la furia si è calmata, ho ritrovato queste schegge conficcate nella veranda al piano di sopra”. Mi porge una scatoletta rotonda di latta, della famosa marca di cosmetici Felce Azzurra. La apro con trepidazione. Dentro, un foglietto di carta ben ripiegato recita: Schegge dalle bombe tedesche 27 agosto 1944. L’emozione è forte, pare di sentire il crepitio dei mitragliatori, il respiro si trattiene in gola. Abbiamo la conferma che la storia è fatta di piccole cose concrete, frammenti di oggetti e rinascita di emozioni sopite. In questo caso, di pochi centimetri di ferro arrugginito conservati amorevolmente come fossero gioielli di famiglia, da chi crede che la memoria degli errori del passato sia una grande ricchezza per il futuro.
17 Giugno 2012
Nota: Referente del Partito d’Azione a Ronco era il Sig. Ettore Moglia (con Berto e Firmino)