Quest’anno celebreremo una Festa della Liberazione diversa dal solito, per la situazione che sta vivendo il nostro Paese dovuta al contagio del Covid-19.
Alla drammatica conta dei decessi e dei contagiati di oggi si aggiungeranno, è facile prevedere, gli effetti della perdita del lavoro e della produzione, e una crescita della povertà in ampi strati della popolazione che fanno presagire una ripresa molto lenta a condizioni di vita migliori.
La celebrazione del 25 Aprile non potrà essere pubblica in seguito alla disposizione della Presidenza del Consiglio dei Ministri che prevede che la deposizione delle corone ai monumenti dei Caduti debba essere compiuta dal solo Sindaco, senza altre autorità e senza pubblico per evitare assembramenti.
Il Comitato Provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia auspica che la deposizione delle corone ai monumenti e dei fiori alle lapidi dei Partigiani e Civili uccisi avvenga in ogni Comune, come da consolidato atto dovuto di omaggio a chi ha fondato la Repubblica e la sua Costituzione.
Comunque dobbiamo celebrare la Liberazione: non solo come atto di memoria, ma soprattutto come monito per la difesa della nostra libertà.
La manifestazione di quest’anno sarà nazionale e sarà online, pertanto aderiamo all’evento organizzato da ANPI nazionale che si svolgerà in streaming: sabato 25 aprile, alle ore 15:00 – l’ora in cui da tradizione partiva a Milano il Corteo nazionale – ANPI invita ad esporre la bandiera tricolore e ad affacciarsi ai balconi per cantare Bella ciao.
Facciamo nostro l’appello #iorestolibero e invitiamo tutti gli antifascisti ad attivarsi connettendosi a https://www.25aprile2020.it/ e a trovare altre forme creative per festeggiare in modo virtuale il 75.mo anniversario della Festa della Liberazione, che rimane col suo significato anche se ora assume su di sè il senso di dar vita ad una Rinascita del Paese.
Ora e sempre Resistenza!