MERCOLEDÌ 10 APRILE
Cinema Verdi – Candelo
Ore 21:00
LIBERE, di Rossella Schillaci
Film sulle donne durante la Resistenza e il primo dopoguerra
Martedì 12 marzo 2019, alle ore 20:30, presso la Sala Consiliare “Maria Bonino”, sita nel Palazzo della Provincia di Biella in via Quintino Sella 12 (entrata da piazza Unità di Italia), il Comitato provinciale biellese A.N.P.I. e il Coordinamento Biella Antifascista presentano il libro “Casapound Italia: fascisti del terzo millennio”, del ricercatore Elia Rosati. Sarà presente l’autore.
Il 21 Febbraio ricorre il 75° anniversario della fucilazione al Cimitero di Santa Liberata a Mosso di 7 giovani partigiani da parte dei militi fascisti del 63° Battaglione M “Tagliamento”, al comando del famigerato Merico Zuccari.
Il sacrificio dei 7 patrioti, Francesco Crestani, Palmino Camerlo, Corrado Lanza, Roberto Arrigoni, Antonio Gavasso, Frank Bowes e Harry Miller, ha contribuito alla sconfitta della dittatura fascista e degli occupanti tedeschi e dato il via alla costruzione della Repubblica democratica.
Frank Bowes, neozelandese, e Harry Miller, australiano, si erano aggregati ai partigiani per continuare la battaglia contro i nazi-fascisti, dopo la fuga da un campo di prigionia della pianura biellese.
Tutti noi abbiamo un debito di riconoscenza verso i 7 partigiani e verso tutti coloro che tra il 1943 e il 1945 hanno sacrificato la loro vita per la libertà.
Per questo in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado di Mosso il Comune organizza la commemorazione del 75° anniversario dell’eccidio.
Il programma prevede lo svolgimento di un corteo con partenza dal municipio alle ore 10 di Mercoledì 20 Febbraio, l’arrivo al monumento presso il cimitero, la commemorazione dei 7 martiri e degli eventi che portarono alla loro fucilazione, la posa di una corona d’alloro e l’esecuzione degli inni nazionali italiano, neozelandese e australiano da parte degli alunni della scuola secondaria di I grado di Mosso, guidati dal prof. Mattia Gamba.
Alla manifestazione oltre ai Sindaci, alle altre autorità civili e militari e alla cittadinanza sono stati invitati gli ambasciatori di Nuova Zelanda e Australia in Italia.
Programma:
Venerdì 8 Febbraio 2019
Serata ricca di emozioni al Museo del Territorio Biellese, dov’è stato proiettato il docufilm “Il Prezzo della Libertà. Angelo Cova, un professore antifascista”.
In apertura gli interventi del presidente del Comitato provinciale biellese dell’Anpi Gianni Chiorino, dell’assessore alla Cultura di Biella Teresa Barresi, di Angelo Penna, nipote del professor Angelo Cova, e di Piergiorgio Clerici, regista del docufilm.
Un ringraziamento va all’Assessorato alla Cultura del Comune di Biella, che ha patrocinato l’evento, consentendo di raccontare anche qui la straordinaria vicenda di Angelo Cova, luminosa figura di antifascista.
Il Comitato Provinciale Biellese dell’A.N.P.I., in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Biella, ha il piacere di presentare – nell’ambito delle iniziative commemorative del Giorno della Memoria 2019 – il film “Il Prezzo della Libertà. Angelo Cova, un professore antifascista”, realizzato dalla Casa della Resistenza di Sala Biellese per la regia di Piergiorgio Clerici.
Oppositore del fascismo fin dagli anni Venti, Angelo Cova fu a lungo osteggiato dal regime prima di trovare impiego come insegnante a Biella. Tra i primi a partecipare alla formazione del movimento partigiano biellese, fu arrestato nel dicembre 1943 e deportato nel campo di sterminio di Mauthausen-Gusen, da dove fece ritorno nell’estate del 1945 ormai irrimediabilmente debilitato nel fisico.
Il film ricostruisce i tratti salienti della vicenda umana di Angelo Cova attraverso i ricordi della figlia Vittoria (1935) – integrati da ricerche d’archivio – e la preziosa testimonianza di Giulio Jona (1931), a cui nel dicembre 1943 la famiglia Cova offrì ospitalità e aiuto per sottrarsi alla persecuzione nazista contro gli ebrei.
Appuntamento VENERDÌ 8 FEBBRAIO alle ore 21:00 presso la Sala Convegni del Museo del Territorio Biellese (Chiostro di San Sebastiano – via Quintino Sella, 54) – Ingresso libero
Info: 340 9687191 /museoresistenzasala@gmail.com
Il Coordinamento Biella Antifascista aderisce con convinzione e invita a partecipare alla manifestazione l’Italia che resiste che si terrà sabato 2 febbraio nelle piazze di tante città italiane, tra cui Biella.
Le ragioni della nostra adesione sono le stesse che ispirano tutte le nostre azioni: mobilitarci collettivamente per contrastare la disumanità imperante, ormai fattasi senso comune e principio di governo, che condanna migliaia di persone a morire nel mar Mediterraneo e vuole imporre norme e stili di vita reazionari ai vivi.
Dalla strage quotidiana di migranti in mare agli atti di violenza xenofoba e nazifascista sempre più frequenti nelle nostre città, dagli attacchi medioevali ai diritti delle donne alle norme liberticide del decreto sicurezza, le azioni compiute da questo governo e dai suoi scherani e il consenso che riscuotono tra la popolazione ci impongono di reagire pubblicamente ad ogni occasione utile.
La manifestazione di sabato è una di queste occasioni: un momento in cui ritrovarsi, fisicamente, in piazza, per scandire con forza e chiarezza che è ora di porre fine a questa barbarie.
Per l’apertura immediata dei porti, la creazione di un corridoio umanitario europeo, il ritiro delle norme patriarcali e liberticide.
sabato 2 febbraio :: dalle 15 davanti al Comune di Biella
Biella è antifascista ribelle solidale.
Sabato 26 gennaio, ore 15:00, Casa della Resistenza di Sala Biellese: presentazione dell’installazione artistica di Nicoletta Feroleto, “La valigia di Friedl, l’acquarello di Doris, la poesia di Pavel”
Domenica 27 gennaio, dalle ore 9:00 alle ore 17:00, Villa Schneider, Biella:“Ricopiare, e mandare a memoria. Non dimenticare. Scriviamolo”
Domenica 27 gennaio, ore 16:30, Casa degli Alicesi, Alice Castello:“Le leggi razziali 80 anni dopo”Memoria dell’Olocausto e riflessioni sulla ricomparsa del razzismo 80 anni dopo
Proiezioni del docufilm“Il Prezzo della Libertà. Angelo Cova, un professore antifascista”:
Giovedì 24 gennaio, ore 12:00, I.I.S. Bona sede di Mosso
Martedì 29 gennaio, ore 8:40, Liceo Scientifico “Avogrado”, Biella
19 Gennaio 2019
Un passaggio dell’intervento della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo, al presidio del 18 gennaio a Sesto San Giovanni
Il 18 gennaio circa mille persone si sono ritrovate in piazza, a Sesto San Giovanni, per protestare contro la decisone del Comune di concedere uno spazio pubblico a Casapound per una “conferenza”. La mobilitazione è stata indetta dal Comitato antifascista di Sesto,dall’ ANPI e dall’ Aned. Tante le adesioni, dai partiti ai sindacati, all’associazionismo democratico.
Guarda il passaggio dell’intervento della Presidente nazionale ANPI, Carla Nespolo
A seguito della notizia riguardante l’intenzione dell’Agorà Palace di Biella di concedere i propri locali per lo svolgimento della “festa del tesseramento di casa pound”, il Comitato provinciale biellese dell’A.N.PI. ha inviato alla direzione dell’hotel il seguente appello:
Spett.le Agorà Palace,
abbiamo avuto notizia che domani sera 19 gennaio ospiterete l’associazione Casa Pound in una serata organizzata per il suo tesseramento.
Come voi saprete, questa formazione politica si rifà esplicitamente al programma politico del fascismo della Repubblica Sociale Italiana, fortunatamente sepolto dalla storia e dalla Costituzione Repubblicana.
In più, come potrete facilmente rilevare dai link che alleghiamo, le sue pratiche non si possono definire, per usare un eufemismo, “perfettamente democratiche”: i suoi militanti hanno riempito le cronache giudiziarie per fatti di violenza ai danni di oppositori politici, https://www.ilrestodelcarlino.it/…/167584-rissa_guardie_fed…https://roma.repubblica.it/…/aggressione_a_prati_fiscali_a…/, l’attuale presidente Gianluca Iannone è stato nel 2009 condannato a 4 anni per aver picchiato un carabiniere http://www.romagnaoggi.it/…/predappio-picchio-carabiniere-c… e, più recentemente nel 2018 a una multa per lesioni https://www.ilmessaggero.it/viterbo/condannato_gianluca_iannone_casapound_viterbo-3734130.html
Un militante iscritto a una sezione toscana si è reso responsabile di un grave atto di sangue, anche se il movimento ha tentato di prenderne le distanze https://www.lameteora.info/killer-gianluca-casseri-collabo…/.
La figlia del poeta Ezra Pound, a cui si riferisce esplicitamente il nome della formazione, ha pubblicamente diffidato tale formazione politica dall’utilizzare il nome del padre https://www.corriere.it/…/ezra-pound-denuncia_bef604a4-2e27…
Crediamo che anche Voi conveniate sull’inopportunità, civile e morale, di concedere visibilità – e associare il vostro nome – a una formazione politica i cui militanti e dirigenti si sono macchiati di fatti così gravi, soprattutto a Biella, insignita della Medaglia d’oro al valor militare dal Presidente Sandro Pertini nel 1981.
Vi informiamo altresì che questa email sarà pubblicata su tutti i canali informativi disponibili
Ci auguriamo pertanto che prevalga in voi lo spirito democratico che siamo sicuri vi anima e che annulliate la vostra disponibilità a ospitare la serata.
Il Comitato Provinciale Biellese A.N.P.I.